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La storia di Adamo ed Eva.

Prima di raccontare la storia di Adamo ed Eva

Raccontiamo e mimiamo una storia parallela di una disubbidienza, creiamo una scenetta, come quando la maestra o la mamma scopre la marachella e noi ci accusiamo a vicenda o accusiamo qualcuno che ci ha detto di farlo.
Ragioniamo sulla responsabilità, sulla faciltà di accettare di fare una marachella.
Partiamo sempre dal vissuto dei bambini.

Poi raccontiamo la storia biblica.
Utilizziamo anche degli audiovisivi, conviene sempre visionarli e proporli sempre tenendo conto dei bambini che abbiamo di fronte.

Puntualizziamo sulla bontà di Dio che anche se i protagonisti decidono di scegliere da soli la loro strada, non gli abbandona, ma gli dona delle vesti, ancora una volta Dio si fa Padre buono e premuroso.

(Spegazione)
Adamo ed Eva erano stati creati da Dio così come le piante e tutti gli animali.
Essi abitavano in un bellissimo giardino, e potevano mangiare qualsiasi frutto di qualsiasi albero tranne del grande albero del bene e del male che era al centro del giardino.
Tutto era bello ed armonioso nel giardino dell'Eden, non esisteva ne il male, ne il dolore. Ma un giorno, il serpente convinse Eva di Mangiare quel frutto e ne diede anche ad Adamo che ne mangiò. Subito capirono che erano nudi e se ne vergognarono. Dio si accorse della loro disubbidienza e punì il serpente per aver tentato Eva.
Da allora adamo ed Eva conoberò il dolore e la morte.
Come la mamma ci avverte che se mangiamo troppa cioccolata, o troppe carabelle poi ci viene il mal di pancia, così Dio aveva detto ad Adamo ed Eva che sarebbero stati male, ma come la mamma si preoccupa poi di noi, così Dio da delle vesti ad Adamo ed Eva.

Dettato

Quanto è buono Dio!

Tutto quello che è intorno a me è bello.
Sento il calore del sole e vedo l'azzurro del cielo.
Dio ci ha creati per Amore.
Dio ci ha donato tutta la creazione per custodirla e rispettarla.
Dio ci ha donato la libertà perché vuole essere amato per scelta e non per forza.