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Gli Ebrei: Dio si fa conoscere

Il primo personaggio che troviamo nella storia degli Ebrei è Abram che era un uomo che abitava in Mesopotamia nella città sumera di Ur, sentiva dentro di sé che Dio non poteva essere come lo descrivevano i sumeri e per questo fu chiamato da Dio perché lasciasse la sua terra  e diventasse il Patriarca di un nuovo popolo, quello degli Ebrei.

Gli Ebrei sono l'unico popolo dell'antichità che già credeva che Dio non era una cosa, o un elemento naturale, o un animale, ma un Qualcuno con cui poter creare una relazione, un Dio misericordioso, un Dio che guida il suo popolo verso la Salvezza.

Dio scegli il popolo degli ebrei per farsi conoscere fino a mandare suo Figlio in mezzo a noi  che ci farà capire quanto è grande l'Amore di Dio.

Il Tempio

Gli Ebrei iniziarono a creare il loro luogo sacro solo molto più tardi con la storia di Mosé, per onorare le tavole della legge chiuse nell'arca dell'alleanza. Molti anni dopo, sarà il re Davide che costruirà per primo il Tempio a Gerusalemme.

Le caratteristiche del tempio erano:  non aveva figure, né di animali né di uomini, né statue di divinità, era costituito da varie stanze che man mano si aprivano fino a giungere alla stanza del “Santo” dove erano deposte le tavole della legge “nell’arca dell’alleanza”.  
Sarà il luogo dove l'uomo parlerà a Dio, dove l'uomo si prostrerà ad ascoltarlo.

Il tempio per gli ebrei rappresenta la dimora di Dio in terra
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Anche gli antichi Ebrei avevano l'idea di come era fatto il mondo e il cielo e lo descrivevano secondo le loro conoscenze e se lo immaginavano così: