Menu principale:
L’Icona: l’invisibile diventa visibile
Dagli inizi, il cristianesimo ha prodotto opere d'arte al servizio della liturgia. L'arte infatti, insieme alla liturgia è tra le forme di comunicazione del mistero di Dio più antiche che la Chiesa conosca.
La Chiesa primitiva nasce nell’impero romano, nella sua cultura e nel suo tempo.cristianesimo supera la proibizione giudaica di farsi immagini.presupposti per tale scelta li troviamo soprattuto negli scritti di Giovanni:"In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio"… "si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito del Padre, pieno di grazia e verità" e ancora, "si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza"(1 Giovanni, 1, 1-
Il lino molto probabilmente è la sindone che oggi è a Torino.
Gli artisti…monaci cominciano a rappresentare Dio nelle Icone.
Da quel momento gli artisti cominciano a raccontare le opere di Gesù Cristo, i suoi insegnamenti e la sua vita.
Accanto alla Bibbia vera e propria, ha grande importanza nella storia cristiana la cosiddetta "Biblia pauperum" composta dal repertorio d'immagini che la fede e la creatività di committenti e artisti hanno creato lungo i secoli.
L’icona esprime mediante un codice simbolico il messaggio di salvezza
Il significato dei colori:
Ilblu è simbolo dell’umano.
Il rosso è indubbiamente il colore più vivo presente nelle icone: rappresenta il colore della sofferenza, del sangue versato dai martiri.
Il marrone simboleggia ciò che è terrestre e nella sua natura più umile e povero.
Il verde è spesso usato come simbolo della natura
della fertilità dell’abbondanza.
Il bianco è il colore dell’armonia, della pace, il colore del divino che rappresenta la bontà di Dio che è vicina all’uomo.