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Verso la Pasqua
Lungo il percorso fatto sulle religioni antiche, abbiamo visto, che lo Spirito di Dio, penetra nel cuore degli uomini. Il desiderio di Dio è farsi conoscere, per questo fece venire nel mondo suo Figlio.
Gesù visse in un tempo storico ben preciso per farci conoscere l'Amore del Padre, donando la sua vita per salvare tutti noi e risuscitando nel giorno di Pasqua ci ha dato "La Buona Notizia" (Vangelo) che anche noi risorgeremo.
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La Settimana Santa
Ripercorriamo gli avvenimenti facendoci guidare da alcuni segni che li hanno accompagnati:
L'ulivo
E' il simbolo della gloria, dell'onore che viene concesso ai personaggi importanti.
Gesù, viene accolto così a Gerusalemme, come un re, come Colui che viene mandato da Dio per la salvezza di tutti. Gesù che cavalca un asinello è un re di pace e l'ulivo è anche il simbolo della pace che Gesù è venuto a donare a tutti gli uomini.
La lavanda dei Piedi
Durante l'ultima Cena, Gesù fa un gesto importante, si alza, prende un asciugamano e versa dell'acqua in un catino e lava i piedi a tutti i suoi amici.
Con questo gesto Gesù ci insegna che chi ama davvero deve essere disposto a servire come ha fatto lui, a dimostrare l'amore con l'umiltà e la semplicità.
Il Pane e il Vino
Sono il pane e il vino che Gesù ha usato durante la sua Ultima Cena. Nei Vangeli si racconta che Gesù prese il pane e lo spezzò lo diede ai discepoli dicendo: "Questo è il mio Corpo offerto per voi" Poi prese il calice del Vino e disse:"Questo è il mio sangue, versato per voi"
Gesù dona ai suoi amici e a noi tutti la vita intera, offre cioè tutto se stesso, il suo Corpo e il suo Sangue per la nostra salvezza.
La Croce
E' il segno dei cristiani che Gesù ci ha salvato.
Morendo sulla croce Gesù ci dimostra quanto ci ha amato, fino alla fine e attraverso la sua croce noi siamo stati perdonati e salvati, già qualche tempo prima Gesù aveva detto: " Non c'è amore più grande che dare la propria vita per chi si ama"
Il Sepolcro vuoto
E' il simbolo della risurrezione.
Gesù era morto sulla croce e il suo corpo viene messo in un grande sepolcro chiuso da una grossa pietra. Davanti al sepolcro c'erano dei soldati che controllavano la tomba per non far avvicinare nessuno, che avrebbe potuto rubare il corpo e poi dire che Gesù era risorto come Egli aveva detto. Ma il Vangelo ci racconta che la domenica di Pasqua alcune donne andarono al sepolcro e lo trovarono aperto e vuoto e alcuni angeli dissero che Gesù non era più morto, ma risorto, era tornato in vita.
Se Gesù fosse morto per sempre la sua storia sarebbe stata solo il ricordo di un uomo vissuto tanto tempo fa.
Gesù invece è vivo, ha vinto la morte, il male, la sofferenza.
La veglia Pasquale
I cristiani la notte di Pasqua, si riuniscono per celebrare la Messa, con segni molto importanti: la benedizione del fuoco, quale simbolo della Luce della risurrezione, la benedizione dell'Acqua simbolo della salvezza donata da Dio, si leggono le letture dall'inizio della creazione fino a giungere alla risurrezione e alla mezzanotte il sacerdote annuncia la Risurrezione di Gesù e la gioia invade tutti, le campane squillano, la gente canta e tutti sono felici.
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(Programmazione insegnanti
Qui potremo inseririre il discorso sulla Pasqua, cogliendo le sue parti secondo la programmazione.
Come abbiamo fatto per il Natale, potremo , costruire un piccolo librino separato, proprio per lasciare sul quaderno il percorso storico delle religioni antiche.
Utilizzeremo immagini da far colorare e brevi didascalie fatte dai bambini per descriverle.
Le parti potrebbero essere così divise:
Ingresso a Gerusalemme
Gesù parla al popolo e i farisei decidono di processarlo
Gesù e l'ultima cena
Gesù al Getsemani
L'arresto
La salita al Calvario
La morte
La risurrezione
L'apparizione ai discepoli.
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