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Nuovo Testamento

Classi > 5 elementare

(Dettato)
Il Nuovo Testamento

Il N.T. racconta la vita di Gesù, la sua crocifissione e la sua risurrezione,
(I Vangeli) la fondazione della Chiesa e le attività degli Apostoli dopo gli avvenimenti della Pasqua (Atti degli Apostoli), le lettere di Paolo, le lettere Cattoliche e gli ultimi tempi (Apocalisse).
A differenza dell' A. T., il N.T. racconta gli eventi storici per un tempo relativamente breve: dalla nascita di Gesù
(avvenuta tra il 4 e il 7 a. C.) al I sec dopo Cristo.



I Vangeli sono nati dalla testimonianza degli Apostoli e sono stati scritti per diffondere il messaggio e l'insegnamento di Gesù.
Ogni Evangelista è identificato, nella tradizione della Chiesa, da un simbolo che Sant'Ireneo nel II sec d. C., attribuì ai quattro Evangelisti, ispirandosi al cap. 4,6-7 dell'Apocalisse.

Il primo Vangelo scritto è stato quello di Marco, precedentemente si credeva che il primo fosse stato quello di Matteo e per questo lo troviamo, all'inizio, nella stesura dei Vangeli.


Per questo anche le nostre osservazioni iniziano da Matteo.

Il Vangelo di Matteo

Simbolo dell' Evangelista è l'uomo alato, perché racconta dell'angelo che, in sogno, apparve a Giuseppe.
Matteo, secondo la tradizione, è proprio quel discepolo che Gesù scelse mentre svolgeva il mestiere di esattore delle tasse, giudicato dagli ebrei come un ladro perché lavorava per i romani.
Il Vangelo di Matteo è anche detto
"il Vangelo dei Giudei" poiché l'Evangelista si propone di dimostrare ai suoi fratelli Ebrei che Gesù è davvero il Messia atteso ed annunciato dai Profeti e per questo egli fa molti riferimenti all'Antico Testamento, e attraverso la genealogia di Gesù afferma che Egli è discendente di Davide.

Il Vangelo di Marco

Il suo simbolo è il Leone perché inizia il suo Vangelo con la predicazione nel deserto di Giovanni Battista che con la grinta di un leone ruggente, annuncia la venuta del Messia.
Il Vangelo di Marco è detto il "Vangelo dei Catecumeni" o "Vangelo dei Romani" perché è stato scritto per annunciare il messaggio di Gesù ai popoli convertiti. Marco era un Parente di Barnaba e conobbe Paolo, e poi collaborò con Pietro e con lui venne a Roma. Le informazioni che Marco dà nel suo Vangelo sono proprio le testimonianze di Pietro a lui raccontate. Nel Vangelo di Marco troviamo molti miracoli e si evidenzia la potenza di Gesù, Marco cerca di dimostrare che Gesù è il figlio di Dio, questo perché il popolo dei Romani non conoscevano la storia ebraica, ne si interessavano all'attesa del Messia, in un Dio essi guardavano soprattutto la forza ed il potere ed è su queste basi che Marco li converte nel credere in unico Dio .


Il Vangelo di Luca

Il suo simbolo è il Toro perché il suo Vangelo inizia con il sacrificio nel tempio offerto dal sacerdote Zaccaria
Il Vangelo di Luca è detto anche "Vangelo dei Greci" e si rivolge ai primi convertiti, è stato scritto ad Antiochia, Luca è un medico greco, che non ha conosciuto Gesù, ma ha creduto in Lui attraverso le parole di Paolo.
Gesù è presentato in tutta la sua umanità, come un Messia buono, molto sensibile ai poveri, ai bambini, agli stranieri, spesso Luca lo chiama "Figlio dell'Uomo". Nel suo Vangelo ci descrive, con le parabole, la Misericordia di Dio e la felicità che prova Dio quando un peccatore si converte. Gesù infatti è il Buon Pastore, pronto a morire per la salvezza delle sue pecore.

Il Vangelo di Giovanni

Il suo simbolo è l'Aquila perché egli inizia il suo Vangelo presentando Il Verbo cioè la Parola di Dio e come l'aquila vola in alto.
Il Vangelo di Giovanni è diverso dagli altri, perché non si limita ad esporre le azioni e le opere di Gesù, ma sembra interpretarli. Egli si sofferma sugli incontri che Gesù fa, e sul cambiamento che questi producono nel cuore di coloro che lo incontrano. Il Vangelo di Giovanni va al cuore di Dio, ne descrive i suoi pensieri, la sua spiritualità, è un Vangelo molto bello e profondo. I fatti e gli insegnamenti vengono proposti e osservati dall'alto, con una visione diversa rispetto agli altri Vangeli. E' stato scritto ad Efeso in Asia Minore.



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